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Esperienza impressionante nella progettazione grafica.

I droni "Trovalo" tengono traccia di trilioni di inventari e risorse

Oct 11, 2023

Amazon ha i suoi robot danzanti "pick and pack", e ora Walmart ha droni volanti per la gestione dell'inventario.

Il gigante della vendita al dettaglio ha dimostrato il suo prototipo di soluzione in un recente evento stampa, affermando che alla società mancano dai sei ai nove mesi per introdurre sistemi aerei senza pilota o UAS nei suoi centri di distribuzione per aiutare nella gestione delle scorte. L'obiettivo dell'azienda è ridurre il tempo necessario per controllare lo stock in magazzino da un mese a un giorno.

L’annuncio ha aperto una finestra su una nuova sostanziale applicazione per gli aerei senza pilota: il monitoraggio di trilioni di dollari di scorte di magazzino, beni di nuova produzione, materie prime e altre risorse mentre si muovono attraverso la catena di approvvigionamento.

Sebbene i dettagli sui dispositivi Walmart siano ancora confusi, l'azienda ha dichiarato in un deposito dell'ottobre 2015 presso la Federal Aviation Administration (FAA) di aver utilizzato un DJI Phantom 3 e un DJI S900 per i test indoor. Secondo quanto riferito, l’azienda ha anche una lunga storia nell’utilizzo dell’identificazione a radiofrequenza, o RFID, per gestire il proprio inventario. I tag RFID sono codificati con informazioni e attaccati a un articolo, cartone o pallet. I tag passivi inviano tali informazioni quando attivati ​​e alimentati da un lettore RFID. I tag attivi sono dotati di batterie e trasmettono il loro contenuto. I tag passivi sono molto meno costosi e rappresentano la scelta abituale per le operazioni di inventario.

Walmart ha detto ai giornalisti che il suo UAS sarà dotato di un software personalizzato e di una fotocamera in grado di scattare 30 foto al secondo mentre cercano l'inventario negli spazi sbagliati. Quando un drone trova un oggetto nello slot sbagliato, segnala un dipendente del "controllo del traffico aereo", che invia un lavoratore a spostare l'oggetto. Walmart ha indicato nella sua dichiarazione alla FAA che vorrebbe estendere il suo lavoro con gli UAS all'aperto.

Walmart potrebbe essere il rivenditore di più alto profilo ad annunciare il proprio interesse nell’utilizzo dei droni per la gestione dell’inventario, ma l’industria dei dispositivi senza pilota sta lavorando da tempo verso soluzioni basate su UAS per il monitoraggio di beni grandi e piccoli. L'Istituto Fraunhofer per il flusso dei materiali e la logistica IML di Dortmund sta sviluppando "InventAIRY", un altro sistema che utilizzerebbe veicoli multirotore autonomi in sciame per tracciare i prodotti in un magazzino. Secondo un comunicato stampa, all'inizio del 2015 la società francese Hardis Group ha depositato un brevetto per un drone per l'inventario.

PINC Solutions di Alameda, California, sta sviluppando un drone per la riconciliazione dell'inventario che incorpora RFID, OCR (riconoscimento ottico dei caratteri) e un lettore di codici a barre. I droni scansionerebbero il contenuto del magazzino, annotando ogni articolo e dove si trova. Tali dati verrebbero utilizzati per riconciliare le informazioni nel sistema di gestione dell'inventario con ciò che è effettivamente presente nel magazzino.

"Ciò che fondamentalmente sta facendo è garantire che l'inventario sia effettivamente nel luogo e nelle quantità previste", ha affermato Matt Yearling, CEO di PINC.

Per le grandi operazioni con centinaia di centri di distribuzione in tutto il paese, il costo della perdita di inventario può essere notevole.

"Il tuo sistema di gestione dell'inventario dice che ne hai cinque pallet, ma puoi trovarne solo uno. Ogni pallet costa $ 50.000: ora hai un problema", ha detto Yearling. "Fondamentalmente è proprio questo. Se operi su larga scala, è qui che diventa importante."

PINC costruisce le proprie piattaforme con componenti standardizzati, con un'eccezione fondamentale: un'antenna RFID molto direzionale. Quell'antenna restringe il campo del sensore in modo da dare al lettore RFID un alto grado di sicurezza che sta guardando un oggetto specifico.

"È proprio come un riflettore puntato sulla risorsa", ha detto Yearling.

Durante il processo di scansione degli scaffali, i droni imparano anche la disposizione del magazzino, acquisendo informazioni su dove si trovano nell’edificio mentre si muovono. Un drone PINC utilizza sia RFID che OCR per determinare la sua posizione all'interno del magazzino. Il drone può leggere le etichette sugli scaffali e sugli articoli in magazzino, tenendo traccia della sua direzione e velocità mentre si muove. La potenza di elaborazione per farlo è contenuta nella piattaforma, quindi il drone non dipende da un collegamento o una rete esterna.